mercoledì 18 settembre 2013

La notte di Pasquino

mercoledì, 18 settembre
La notte di Pasquino

Un Pasquino in là con gli anni ma sempre divertente e divertito è il protagonista di una avventura notturna nella Roma che sta per essere invasa dalle truppe reali. Settembre 1870: sotto lo pseudonimo di Pasquino si nasconde un irriverente e misterioso epigrammista (interpretato da Nino Manfredi) che, con il fido cocchiere Toto (Fiorenzo Fiorentini), "dà voce" alle statue di Roma con filastrocche contro la Chiesa e contro una spia del potentissimo Cardinale Renzi (Giovanni Lombardo Radice) che gli è da tempo alle calcagna. Una notte Pasquino si trova coinvolto nella ricerca di un bambino che è stato rapito dal Principe Galeazzo della Gensola (Pino Quartullo): questi deve dimostrare di avere un figlio per beneficiare di una cospicua eredità dal padre moribondo che vuole un erede.
Il bambino deve essere assolutamente ritrovato, prima che sia celebrato il suo battesimo dal Principe. Pasquino si fa aiutare nella ricerca da Andrea (Giacomo Gonnella), un giovane nazionalista pieno di ideali, e da Jenny (Antonia Liskova), una pittrice americana. La storia si svolge tutta in una notte perché è il momento in cui, come dice il regista Luigi Magni, "spariscono i segni che la modernità ha lasciato su Roma. Qui Roma è illuminata solo dalle candele e dalla luna. Perché è il tramonto di un mondo e la mattina di un altro".

Regia: Luigi Magni

Prima Tv: Prime Time Canale 5, martedì 7 gennaio 2003

Numero serate: 1

Cast artistico


Nino Manfredi
Fiorenzo Fiorentini
Giacomo Gonnella
Antonia Liskova
Cinzia Mascoli
Tullio Sorrentino
Giacomo Piperno
Massimo Molea
Maximilian Nisi
Patrizia Lecconi
Massimo Mirani
Giovanni Lombardo Radice
Cosimo Cinieri
Eliana Miglio
Pino Quartullo
Francesco Andesini
Silvia Bosi
Corrado Calda
Antonio Cantarutti
Stefano Pietro Cicerone
Franco Concilio
Ludovica Cuccillo
Alessandro De Francesco
Lombardo Fornaia
Cristiano Lucarelli
Luca Martella
Salvatore Martino
Nadia Noto
Fabrizio Passerini
Claudio Piano
Antoine Reboul
Ermanno Ribaldo
Richard Trythall


(crediti non contrattuali)

Riassunto della puntata

Settembre 1870: è notte a Roma e le truppe di re Vittorio Emanuele fanno a gara coi repubblicani di Garibaldi e Mazzini per entrare per primi nella futura capitale, allora governata da papa Pio IX.
Un misterioso personaggio si allontana col proprio cocchiere dalla sua casa, nonostante le raccomandazioni dell'allarmata governante. Scopriremo presto che si tratta di Pasquino, il poeta satirico che ha dato il nome alla statua vicino piazza Navona dove venivano lasciati i cartigli, celebre, appunto, per le proprie sfrontate "pasquinate" in versi contro i potenti, soprattutto religiosi. Si capisce però che stasera ha una particolare missione da compiere: un messaggio lasciato sulla statua gli comunica infatti che un neonato ebreo è stato rapito ad una poverissima famiglia per essere battezzato all'alba (pratica usuale nella Roma di allora a sfregio dell’antica comunità ebraica). Il luogo dove il bimbo è stato nascosto è un difficile indovinello in versi. Mentre Pasquino ci riflette incontra un gruppo di repubblicani ubriachi fra cui il fiero Andrea Martini, un giovane con cui stringerà una subitanea amicizia. I due si salvano a vicenda in un paio di occasioni nella perigliosa notte (Pasquino è infatti sospettato dal segretario di stato di Pio IX, il potente cardinale Antonelli, che lo fa seguire dalla sua spia). Dopo una visita alla famiglia distrutta del bimbo rapito in compagnia del rabbino, amico del poeta, decidono insieme di recarsi nel palazzo del principe Della Gensola: è stato costui infatti a rapire il piccolo per avere un erede nonostante la moglie appena sposata e visto che il padre, a lui ostile, sta per morire. Pasquino sceglie di giocare d'astuzia e si reca dapprima nello studio di una bellissima pittrice americana, Jenny, in passato amante del crudele Filippo Della Gensola, per chiedere il suo aiuto: giocando sulla sorpresa causata dall'apparizione della donna i due amici avranno il tempo di portare via il piccolo. La giovane accetta immediatamente nonostante i rischi e fra lei e Andrea nasce immediata una forte attrazione. Davanti alla moglie umiliata i tre svergognano il principe e il prete che doveva officiare il rito e restituiscono alla famiglia il bebé. Pasquino si congeda da Jenny e Andrea rivelando a lui la sua identità. Il mattino dopo lo vediamo uscire dalla sua stanza seguito dalla governante: è vestito da... vescovo!

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