mercoledì, 18 settembre

E' la storia del commissario Romeo (Gigio Alberti) e della sua ossessiva caccia a quello che crede essere un serial killer: l'insospettabile ingegner Velasco (Bruno Armando). Nessuno crede alla teoria di Romeo, il sospetto è un uomo troppo in vista, troppo per bene, molto potente e l'indagine non viene autorizzata. L'ispettore è ostinato e continua ad indagare con l'aiuto della giovane, determinata assistente Grazia Negro (Maya Sansa) e del fidato amico Rago (Stefano Dionisi), un ispettore della polizia scientifica. Si presta ad alcune consulenze anche il noto criminologo Del Gatto (Francesco Carnelutti). Il caso si trasforma sempre più in una sfida personale tra Romeo e Velasco, in un'immaginaria partita a scacchi nella quale gli sfidanti si trovano a dover scegliere strategie, ora in attacco, ora in difesa, sempre mirate a spiazzare l'avversario lasciando, fino all'ultima mossa, l'incertezza della vittoria.
Regia: Antonio Tibaldi
Prima Tv: Seconda serata di Canale 5, domenica 31 agosto 2008
Numero puntate: 1
Cast artistico
GIGIO ALBERTI
MAYA SANSA
BRUNO ARMANDO
FRANCESCO CARNELUTTI
e con
ALESSANDRA ACCIAI
e con
STEFANO DIONISI
e con
NINNI BRUSCHETTA
SIMONA BONAIUTO
ANDREA ASCOLESE
ANTONIO PETROCELLI
SALVATORE NICOLOSI
ROBERTO NOBILE
FRANCESCO RAVERA
EDOARDO CACCIARI
MATILDE CUCUZZA
STEFANIA RIVA
(crediti non contrattuali)
MAYA SANSA
BRUNO ARMANDO
FRANCESCO CARNELUTTI
e con
ALESSANDRA ACCIAI
e con
STEFANO DIONISI
e con
NINNI BRUSCHETTA
SIMONA BONAIUTO
ANDREA ASCOLESE
ANTONIO PETROCELLI
SALVATORE NICOLOSI
ROBERTO NOBILE
FRANCESCO RAVERA
EDOARDO CACCIARI
MATILDE CUCUZZA
STEFANIA RIVA
(crediti non contrattuali)
Riassunto
Lupo Mannaro è la storia del commissario Romeo (Gigio
Alberti) e della sua ossessiva caccia a quello che crede essere un
serial killer di giovani donne: l'insospettabile ingegner Velasco (Bruno
Armando). Nessuno crede alla teoria di Romeo, il sospettato è un uomo
troppo in vista, troppo per bene, molto potente e l'indagine non viene
autorizzata. L'ispettore è ostinato e continua ad indagare con
l'aiuto della giovane, determinata assistente Grazia Negro (Maya Sansa)e
del fidato amico Rago (Stefano Dionisi), ispettore della polizia
scientifica. Si presta ad alcune consulenze anche il noto criminologo,
Prof. Del Gatto (Francesco Carnelutti) che, già da alcuni anni, vive
ritirato in un paesino sui colli bolognesi, proprio da quando sbagliò
clamorosamente il profilo psicologico del mostro di Scandicci. Da
un lato quindi si muove l'anomala squadra - che non può agire
ufficialmente -seguendo differenti piste e ottenendo sempre più conferme
sulla colpevolezza di Velasco. Sul fronte opposto, lo scaltro ingegnere
sferra il contrattacco, riuscendo ad invalidare prove e a insabbiare
indizi, servendosi della propria influenza ma, soprattutto, di un'acuta
intelligenza che gli consente di prevenire ogni mossa dell'avversario. Più
volte il commissario si troverà in un vicolo cieco ma non abbandonerà
il caso, per testardaggine, per vocazione. Vocazione che condivide
soprattutto con la sua assistente che diventa, giorno dopo giorno, la
sua unica, vera confidente, grazie anche alla reciproca infatuazione. Il
caso si trasforma sempre più in una sfida personale tra il Commissario e
Velasco, quasi si trattasse di una partita a scacchi nella quale gli
sfidanti si trovano a dover scegliere strategie, ora in attacco, ora in
difesa, sempre mirate a spiazzare l'avversario lasciando, fino
all'ultima mossa, l'incertezza della vittoria. Per il colpo di
scena finale e la morte di Velasco sarà decisiva la determinazione e il
ruolo di Grazia, determinazione sostenuta anche dal non più segreto
amore per il suo capo.
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