mercoledì 18 settembre 2013

L'Amore e la Guerra - Una storia d'amore e di coraggio nell'Italia della Prima Guerra mondiale

mercoledì, 18 settembre
L'Amore e la Guerra - Una storia d'amore e di coraggio nell'Italia della Prima Guerra mondiale
Il primo conflitto mondiale, drammatico spartiacque tra il romantico mondo ottocentesco giunto alla fine e l'alba della nuova era iniziata così tragicamente, segnò dolorosamente la storia dei popoli. Il livello raggiunto dallo sviluppo tecnico ed industriale consentì alle nazioni in guerra di schierare milioni di soldati dotati delle più micidiali armi che il mondo avesse mai visto. Il risultato fu un'ecatombe senza precedenti in cui gli uomini vennero trasformati in anonime masse da gettare contro le trincee nemiche, ed i campi di battaglia dei giganteschi cimiteri devastati dalle bombe. Eppure anche tra i reticolati ed il fango, in quella crudeltà quotidiana in cui ogni senso di umanità sembrava destinato a morire, rimasero vivi quei sentimenti che legavano gli esseri umani ai loro affetti più cari. Ed è proprio dall'analisi di questo contrasto che nasce "l'Amore e la Guerra".La fiction è liberamente ispirata a due opere letterarie di due celebri scrittori vissuti a cavallo tra il XIX e il XX secolo, che di quei fatti furono testimoni: "La guerra sulle montagne" di Rudyard Kipling (in cui l'autore di 'Kim' e del 'Libro della giungla', riportò le proprie impressioni sulla visita al fronte italiano fatta nel 1917), e "Addio alle armi" di Ernest Hemingway; entrambe ambientate sullo sfondo dei drammatici avvenimenti che sconvolsero il nostro paese tra il 1917 ed il 1918. "L'Amore e la Guerra" narra infatti la storia d'amore che, nel periodo a cavallo tra la ritirata di Caporetto e la decisiva battaglia di Vittorio Veneto, nasce tra la contessina Albertina Regis, interpretata da Martina Stella, ed il sergente di umili origini Rocco Parri, Daniele Liotti.

Regia: Giacomo Campiotti

Prima Tv: Prime Time Canale 5, domenica 13 maggio 2007

Numero serate: 2



Cast artistico


DANIELE LIOTTIMARTINA STELLALUIGI DIBERTITHOMAS TRABACCHILELE VANNOLIMAURO MECONIe con
EMANUELA GRIMALDA
DENIS FASOLOHELENE NARDINIGIANNI BISSACASILVIA COHENFRANCESCO ACQUAROLIGIANLUCA GOBBILUDOVICO FREMONTPAOLO DE GIORGIOGIOVANNI ESPOSITOMARCO MORELLINIFRANCESCO DI LEVAROSABELLE LAURENTI SELLERScon la partecipazione di
ANDREA TIDONA
(crediti non contrattuali) 


Riassunti puntate

Prima Puntata

E' l'aprile del 1917, la guerra fra italiani e austriaci impazza sulle montagne. La bella contessina torinese Albertina Regis scrive al tenente Massimiliano Ranieri, con il quale intrattiene una relazione sentimentale per corrispondenza. La giovane ignora che le splendide lettere che l'hanno fatta innamorare sono scritte da un sergente, Rocco Parri, un sottoposto di Ranieri che lo consiglia e lo protegge. Ranieri, per seguire l'esempio dell'amico che ammira, per il suo coraggio e l'intelligenza, cade in battaglia. Intanto Albertina ha deciso di partire per il fronte come crocerossina, nonostante l'opposizione di suo padre, il celebre generale Regis. Spera di incontrare il suo amore ma vede solo l' orrore delle ferite e la differenza di trattamento a seconda del rango sociale. Esempio emblematico dello status quo è il capitano Alessandro Avogrado, l'ufficiale superiore di Parri, che subito punta la bella contessina. Quando Rocco la riconosce come destinataria delle sue lettere non ha il coraggio di confessarle che Ranieri è stato ucciso ed aiuta Anita, una bambina orfana, sua unica amica. Intanto Albertina rifiuta un trasferimento a Ferrara e si fa mandare nella terza linea comandata da Avogrado. Quando Rocco la vede in un posto tanto pericoloso capisce che è arrivato il momento di dirle la verità sulla morte di Ranieri. Albertina inizia a comprendere e, proprio in quel momento, arriva il generale Regis che prende il comando del battaglione, destinato a ripiegare in seguito alla disfatta di Caporetto. Regis viene ferito e, soccorso da Rocco, muore fra le braccia di sua figlia. Mentre i suoi soldati cercano di salvare il salvabile, il capitano Avogrado si occupa di riportare la contessina al sicuro ma Albertina sorprende lui e sua madre quando, vedendo Anita fra la folla di profughi, decide di restare nella disfatta, a fianco della povera gente. A Bassano ritrova un'infermiera, Cosima, che accoglie entrambe nell'ospedale militare di Villa Margon. Intanto il battaglione comandato da Avogrado è destinato al fronte del Grappa, un valico di montagna situato di fronte all'inespugnabile Nido dei Falchi. Di fronte al generale Croce, Rocco Parri sostiene che secondo lui, già minatore, un modo per arrivare alla fortezza austriaca c'è: scavare un tunnel lungo una vena di silicio per sorprendere il nemico dall'interno. Avogrado cerca di rimettere il sergente al suo posto ma il generale, colpito dall'acume del sergente, lo invita alla cena commemorativa per Regis: in quell'occasione Rocco confessa ad Albertina che è lui l'autore delle lettere. La contessina lo schiaffeggia ed accetta la corte di Avogrado, interessato alla sua dote per riparare al dissesto finanziario causato dalla sua passione per il gioco d'azzardo. Rocco ha preso il comando della costruzione del tunnel che procede tanto bene da procurargli una licenza. Grazie alla piccola Anita riesce ad incontrare Albertina, l'attrazione fra i due finalmente si libera. Nel frattempo Avogrado ha perso tutto, per continuare a giocare la sua amante, Matilde, gli suggerisce di fornire ad alcuni amici austriaci certe informazioni... Alla fine del tunnel, faticosamente costruito, Rocco e i suoi compagni penetrano nel Nido dei Falchi: ma la fortezza austriaca è vuota e ad attenderli ci sono solo delle bombe...


Seconda Puntata
All'ospedale militare di Villa Margon arrivano i feriti dal fronte del Grappa. Ma Rocco non è fra questi e Avogrado, convinto che il suo rivale sia rimasto sepolto nel crollo del tunnel, suggerisce al generale Croce che sia stato proprio Parri a tradire il piano per penetrare nel Nido dei Falchi. Nel frattempo corteggia assiduamente la Albertina e, nonostante sia depressa, chiede la sua mano. La contessina però rifiuta, il suo cuore appartiene ad un altro, e Avogrado s'incattivisce. Rocco in realtà si è salvato ed è con alcuni compagni in un campo di prigionia austriaco. Con l'amico Girolamo ed Attilio progetta un piano di fuga per tornare verso il fronte italiano e verso il suo amore. Attilio purtroppo viene ucciso dai cecchini e Rocco, per proteggere l'amico, viene ferito. Girolamo invece riesce a raggiungere il comando capitanato da Avogrado ma, a sorpresa, viene arrestato per diserzione. Mentre il capitano lo interroga per avere notizie di Parri, questi viene raggiunto da Albertina, Cosima ed Anita nel proprio nascondiglio. Albertina lo opera e lo cura, con la bambina la coppia passa un momento idilliaco, quasi una vera famiglia. E, una volta guarito, Rocco sente di dover tornare al comando per aiutare l'amico Girolamo. Albertina ha un brutto presentimento ma lo lascia andare. Nel frattempo il generale Croce è morto e Rocco è esposto alle angherie del suo nemico Avogrado che lo fa arrestare per diserzione. Lui e Girolamo vengono processati dalla corte marziale, il capitano interviene al processo e la sua arringa convince gli ufficiali dell'evidenza dei fatti. I due amici sono condannati a morte, la fucilazione è prevista di lì a cinque giorni. Albertina riesce ad andare a trovare Rocco in carcere. Poi si reca da Avogrado e gli promette di sposarlo se lascerà vivere il suo amante. Il capitano accetta, a patto che i due non si rivedano mai più, e lui si affretta a liquidare, senza scrupoli, la sua amante Matilde. Il mattino dell'esecuzione Rocco e Girolamo vengono salvati a sorpresa, ma il capitano li porta in prima linea, destinati ad una missione contro gli austriaci che equivale ad una condanna a morte. E' proprio Matilde però che offre una scappatoia ad Albertina: le consegna il lasciapassare austriaco di Alessandro Avogrado che prova inconfutabilmente il suo tradimento. La giovane si precipita in prima linea dove consegna il documento a Walter, il fedele attendente di Avogrado. Il ragazzo procede all'arresto dell'amico ma viene ucciso da questi nella tenda ufficiali. Albertina è in attesa: dall'altra parte della montagna mentre Rocco sta combattendo per salvarsi la vita e i suoi compagni vengono falcidiati dalle mitragliatrici austriache. Grazie al sacrificio di Girolamo, che si offre come esca, Rocco riesce a conquistare la postazione nemica, acclamato dai suoi che hanno seguito la missione impossibile col fiato sospeso. Quando Albertina scopre il cadavere di Walter, Avogrado prende lei in ostaggio: ma Rocco lo convince ad arrendersi, i soldati ormai non obbediranno più ai suoi folli ordini. La coppia è finalmente libera di godersi le bellezze naturali che li circonda, nei loro pressi Anita gioca felice. La guerra sulle montagne è finita.

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