martedì, 17 settembre

Primo Carnera (25-10-1906 29-6-1967), italiano, fu campione del mondo di pugilato. Era una forza della natura. Alto più di due metri pesava 120 chili. Questa è la sua storia, la storia di un gigante dall'anima delicata. Attraverso il racconto della sua vita scopriremo la sua origine povera, il suo debutto nel mondo sportivo, la sua carriera fulminante ma anche la sua ingenuità, la sua sensibilità, le difficoltà che ebbe nelle relazioni e nei rapporti umani, le sue storie d'amore e ciò che di pubblico e privato caratterizzò la sua esistenza.
Nel cast il giovane esordiente Andrea Iaia e i nostri attori Anna Valle e Paolo Seganti.
Regia di Renzo Martinelli
Prima Tv: Prime Time di Canale 5, lunedì 15 dicembre 2008
Numero di serate: 2
Cast artistico
ANNA VALLE
PAOLO SEGANTI
BURT YOUNG
PAUL SORVINO
BRUNO BILOTTA
ELEONORA MARTINELLI
NINO BENVENUTI
JOE CAPALBO
e con
ANTONIO CUPO
e con
KASIA SMUTNIAK
e con
F. MURRAY ABRAHAM
(crediti non contrattuali
Riassunti
PRIMA PUNTATA
Sequals, Friuli 1915. Figlio di povera gente e molto più alto dei suoi coetanei ad undici anni Primo Carnera è costretto ad emigrare in Francia presso la famiglia dello zio Anselmo per poter sopravvivere alla fame. Lavorando come manovale riesce a guadagnarsi da vivere ma raggiunta la maggiore età, vista la mole straordinaria e il bisogno di pasti più sostanziosi, entra a far parte di una compagnia circense dove si improvvisa pugile nei panni del temibile "Juan Lo Spagnolo". Primo è un dilettante ma viene notato da Paul Journée, un ex campione di boxe che riconosce in lui il futuro campione e gli propone di allenarsi nella sua palestra a Bordeaux. Dopo un estenuante allenamento con l'allenatore Eudeline, destinato a restare al suo fianco per tutta la carriera, viene mandato a Parigi da Léon Sée, un autorità europea in campo pugilistico che lo prende sotto la sua ala e gli organizza il primo importante incontro. Dopo aver riportato una serie di vittorie contro i campioni europei, nel gennaio del '33 Primo Carnera si trasferisce a New York per combattere al Madison Square Garden contro il campione americano Jack Sharkey per il titolo mondiale dei pesi massimi. Ma l'incontro preliminare contro il campione tedesco Shaaf gli riserva un esito tragico e imprevisto: battuto a tappeto Shaaf muore sul ring per emorragia cerebrale. Sebbene la Commissione Atletica lo riconosca innocente per Primo è un colpo tremendo e il senso di colpa lo spinge a rinunciare alla carriera. La decisione di abbandonare la boxe gli riserva però un'altra dura sorpresa: il manager Léon Sèe si è impossessato a sua insaputa di tutti i proventi degli incontri e li ha persi con investimenti sbagliati. Con le poche centinaia di dollari rimasti sul suo conto bancario Primo fa ritorno a casa dove ad attenderlo troverà uno stuolo di ammiratori. Disilluso dagli eventi e distrutto dal senso di colpa per la morte dell'atleta tedesco, Primo accetta l'invito di un parente di partecipare come ospite d'onore all'inaugurazione di un negozio a Gorizia e qui rivede Pina Kovacic, la bambina che tanti anni addietro, prima della partenza per la Francia, gli aveva fatto timidamente dono di un magico portafortuna. Per Primo è un colpo di fulmine ma la scoperta che la ragazza è fidanzata lo rigetta nella desolazione. Sarà l'imprevisto arrivo a Sequals di Eudeline a restituirgli la speranza: l'allenatore gli porta le lettere di migliaia di ammiratori da tutto il mondo e quella della madre di Shaaf che ben lungi dall'accusarlo della morte del figlio lo esorta a tornare a combattere sul ring.
SECONDA PUNTATA
Prima
di riprendere la carriera pugilistica Carnera fa una domanda di
matrimonio a Pina Kovacic, ma la ragazza, sebbene colpita, è costretta a
rifiutare perché il padre, un severo ex generale yugoslavo, ha già
scelto per lei un altro uomo come futuro marito. Arrivato a N. Y.
Carnera viene accolto da Soresi, un ex direttore di banca conosciuto
durante il precedente soggiorno, che si propone come manager per
portarlo al titolo mondiale e lo introduce nella cerchia di Jeff Duffy,
un noto organizzatore di incontri colluso con la malavita. Nel
corso del ritiro sportivo a Pompon Lake nel New Jersey Primo dà inizio
ad un'intensa corrispondenza epistolare con Pina per persuaderla a
sposarlo e nonostante la sua scrittura sia incerta e sgrammatica riesce a
conquistarla. Pina vorrebbe accettare ma il padre si oppone
strenuamente e la mette di fronte ad un aut aut: per sposare Carnera
dovrà lasciare la famiglia. E' il giugno del '33 e al Garden Bowl di N.
Y. si disputa il match tra Primo Carnera e Jack Sharkey per il titolo di
campione mondiale dei pesi massimi; tra gli ottantamil spettatori
presenti all'evento c'è anche Pina, ormai decisa a seguirlo. Dopo
il trionfo newyorkese la fama di Carnera raggiunge ogni angolo del
mondo e in Italia la propaganda fascista fa di lui un eroe. Di ritorno a
casa Primo e Pina si sposano e vanno a vivere con la famiglia di lui
nella grande villa fatta costruire a Sequals ma la convivenza si rivela
subito problematica: la totale dedizione di Primo agli allenamenti e il
divario culturale che li caratterizza rende la loro comunicazione
difficile al punto da costringere Pina ad allontanarsi. Distrutto dalla
separazione il campione accetta di "coltivarsi" pur di riaverla al suo
fianco. Un anno più tardi la coppia si trasferisce a N. Y. dove Carnera
deve difendere il titolo contro Max Beer, il terribile pugile i cui
colpi hanno ucciso ben due avversari. Per Carnera l'incontro si rivelerà
un massacro; caduto e risollevatosi sotto i colpi dell'avversario per
sei volte, subirà un ko tecnico alla decima ripresa. Sebbene
sconfitto e fisicamente a pezzi Carnerà riceverà l'ennesimo e più
terribile colpo fuori dal ring; deciso a ritirarsi definitivamente dalla
boxe per tornare in Italia e farsi una famiglia, scoprirà che Soresi,
vittima delle malefatte di Jeff Duffy, ha perso tutti i proventi degli
incontri riducendolo sul lastrico. Dopo tante e tali esperienze al
grande campione resterà un'unica certezza e un solo scopo nella vita:
far studiare i suoi figli perché possano realizzarsi nel mondo …
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