mercoledì, 18 settembre

Un profondo senso dello Stato
Il 3 settembre 1982 il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa (interpretato da Giancarlo Giannini) viene assassinato dalla mafia assieme all'agente di scorta Domenico Russo, e alla giovane moglie Emanuela Setti Carraro (Francesca Cavallin). La miniserie in due puntate, diretta da Giorgio Capitani, ci fa rivivere gli ultimi otto anni della sua vita e, tramite gli occhi di questo straordinario servitore dello Stato, ripercorriamo pagine sofferte della storia d'Italia. Dagli anni di piombo quando, nel 1974, il Generale dalla Chiesa viene inviato a Torino per lottare contro il terrorismo, all'82 quando, nominato prefetto e trasferito a Palermo, inizia la sua battaglia contro la mafia, una battaglia che, dopo soli 100 giorni, lo condurrà alla morte. La storia offre un intreccio tra dimensione pubblica e privata, raccontando anche il mondo degli affetti del Generale e la sua profonda fede nei legami familiari: padre amorevole assieme ai tre figli Rita (Milena Mancini), Nando (Marco Vivio) e Simona (Chiara Mastalli), marito premuroso con l'adorata moglie Dora (Stefania Sandrelli), che lo lascerà improvvisamente vedovo. Infine, conosceremo Emanuela Setti Carraro la giovane donna che riempirà in parte la sua solitudine e che, dopo soli 55 giorni di matrimonio, con lui rimarrà vittima del barbaro agguato mafioso. La miniserie è stata scritta da Fabrizio Bettelli e Elia Contini.
Regia: Giorgio Capitani
Prima tv: Prime Time Canale 5, lunedì 10 settembre 2007
Numero serate: 2
Il 3 settembre 1982 il prefetto Carlo Alberto dalla Chiesa (interpretato da Giancarlo Giannini) viene assassinato dalla mafia assieme all'agente di scorta Domenico Russo, e alla giovane moglie Emanuela Setti Carraro (Francesca Cavallin). La miniserie in due puntate, diretta da Giorgio Capitani, ci fa rivivere gli ultimi otto anni della sua vita e, tramite gli occhi di questo straordinario servitore dello Stato, ripercorriamo pagine sofferte della storia d'Italia. Dagli anni di piombo quando, nel 1974, il Generale dalla Chiesa viene inviato a Torino per lottare contro il terrorismo, all'82 quando, nominato prefetto e trasferito a Palermo, inizia la sua battaglia contro la mafia, una battaglia che, dopo soli 100 giorni, lo condurrà alla morte. La storia offre un intreccio tra dimensione pubblica e privata, raccontando anche il mondo degli affetti del Generale e la sua profonda fede nei legami familiari: padre amorevole assieme ai tre figli Rita (Milena Mancini), Nando (Marco Vivio) e Simona (Chiara Mastalli), marito premuroso con l'adorata moglie Dora (Stefania Sandrelli), che lo lascerà improvvisamente vedovo. Infine, conosceremo Emanuela Setti Carraro la giovane donna che riempirà in parte la sua solitudine e che, dopo soli 55 giorni di matrimonio, con lui rimarrà vittima del barbaro agguato mafioso. La miniserie è stata scritta da Fabrizio Bettelli e Elia Contini.
Regia: Giorgio Capitani
Prima tv: Prime Time Canale 5, lunedì 10 settembre 2007
Numero serate: 2
Cast artistico
GIANCARLO GIANNINI
STEFANIA SANDRELLI
FRANCESCA CAVALLIN
MILENA MANCINI
MARCO VIVIO
CHIARA MASTALLI
BENEDETTA VALANZANO
LORENZO MAJNONI
ALBERTO ANGRISANO
EDOARDO VELO
FABRIZIO ROMAGNOLI
ANITA KRAVOS
MICHELE D'ANCA
NINNI BRUSCHETTA
VINCENZO BELLAMICH
TEO BELLIA
ANDREA RIVERA
SANDRO GIORDANO
ALESSANDRO LUCI
ANNA AMMIRATI
EMILIO DE MARCHI
GIACOMO PIPERNO
AUGUSTO ZUCCHI
GIORGIO BETTOZZI
ALVARO PICCARDI
PAOLO CASIRAGHI
CAROLA STAGNARO
(crediti non contrattuali)
Prima Puntata
Il Generale dalla Chiesa ha ottenuto grandi successi nella lotta alla mafia siciliana negli Anni '70. La sua esperienza è preziosa per combattere il nuovo nemico dell'Italia: le Brigate Rosse. Trasferito a Torino con la sua famiglia, il Generale riesce ad imporre metodi forti, guadagnandosi le prime pagine dei giornali per la cattura di alcuni terroristi e la strategia di attacco alle bande armate. La sua famiglia, composta dall'amata moglie Dora e dai tre figli (Rita, Nando e Simona), lo segue con affetto, pur risentendo del pericolo che aleggia su tutti. In seguito ad arresti eccellenti, il Generale propone al Ministero degli Interni di costituire un Comando Unico Nazionale per la lotta al terrorismo. Lo Stato, però, ha bisogno di tranquillizzare i cittadini e di dichiarare che l'emergenza BR è finita: viene quindi decretato lo scioglimento del Nucleo Antiterrorismo. Dalla Chiesa non si lascia abbattere e decide di assumere la direzione generale delle carceri a Roma da dove lancia ulteriori sfide alle Brigate Rosse, che egli ritiene ancora in piena espansione. I terroristi, infatti, si organizzano ed elaborano nuovi piani che porteranno alla strage di via Fani e all'omicidio dell'Onorevole Aldo Moro.Ma una tragedia improvvisa si abbatte sulla famiglia dalla Chiesa: Dora muore d'infarto, lasciando il marito e i figli in un incredulo, attonito dolore.Il Governo intanto ha di nuovo bisogno dell'intervento del Generale per affrontare l'implacabile offensiva armata delle Brigate Rosse...
Seconda Puntata
Il Generale dalla Chiesa ha accettato l'incarico di coordinare la lotta al terrorismo, è alla guida di un reparto operativo speciale presso la caserma Pastrengo di Milano. Nel frattempo conosce Emanuela Setti Carraro, una giovane volontaria della Croce Rossa che prova per lui un'immensa ammirazione.
L'allontanamento dagli obiettivi originari trascina le Brigate Rosse verso una lenta deriva ideologica e causa la perdita di numerosi consensi. È su questo che fa leva dalla Chiesa per cercare di debellare la minaccia del terrorismo.Improvvisamente, lo scandalo della loggia massonica P2 travolge il Generale che si ritrova isolato da tutti. Sollecitato dal deputato del Partito Comunista Pio La Torre a riprendere la lotta alla mafia come prefetto di Palermo, dalla Chiesa si trasferisce e sembra trovare nuovo interesse nel suo lavoro, incoraggiato anche dall'amore di Emanuela. Ma Pio La Torre viene ucciso e i dalla Chiesa, ora sposi, si ritrovano abbandonati dalle istituzioni locali. È il 3 settembre 1982. Il Generale accompagna la moglie all'aeroporto perchè torni a Milano ma è troppo tardi..
STEFANIA SANDRELLI
FRANCESCA CAVALLIN
MILENA MANCINI
MARCO VIVIO
CHIARA MASTALLI
BENEDETTA VALANZANO
LORENZO MAJNONI
ALBERTO ANGRISANO
EDOARDO VELO
FABRIZIO ROMAGNOLI
ANITA KRAVOS
MICHELE D'ANCA
NINNI BRUSCHETTA
VINCENZO BELLAMICH
TEO BELLIA
ANDREA RIVERA
SANDRO GIORDANO
ALESSANDRO LUCI
ANNA AMMIRATI
EMILIO DE MARCHI
GIACOMO PIPERNO
AUGUSTO ZUCCHI
GIORGIO BETTOZZI
ALVARO PICCARDI
PAOLO CASIRAGHI
CAROLA STAGNARO
(crediti non contrattuali)
Riassunti
Il Generale dalla Chiesa ha ottenuto grandi successi nella lotta alla mafia siciliana negli Anni '70. La sua esperienza è preziosa per combattere il nuovo nemico dell'Italia: le Brigate Rosse. Trasferito a Torino con la sua famiglia, il Generale riesce ad imporre metodi forti, guadagnandosi le prime pagine dei giornali per la cattura di alcuni terroristi e la strategia di attacco alle bande armate. La sua famiglia, composta dall'amata moglie Dora e dai tre figli (Rita, Nando e Simona), lo segue con affetto, pur risentendo del pericolo che aleggia su tutti. In seguito ad arresti eccellenti, il Generale propone al Ministero degli Interni di costituire un Comando Unico Nazionale per la lotta al terrorismo. Lo Stato, però, ha bisogno di tranquillizzare i cittadini e di dichiarare che l'emergenza BR è finita: viene quindi decretato lo scioglimento del Nucleo Antiterrorismo. Dalla Chiesa non si lascia abbattere e decide di assumere la direzione generale delle carceri a Roma da dove lancia ulteriori sfide alle Brigate Rosse, che egli ritiene ancora in piena espansione. I terroristi, infatti, si organizzano ed elaborano nuovi piani che porteranno alla strage di via Fani e all'omicidio dell'Onorevole Aldo Moro.Ma una tragedia improvvisa si abbatte sulla famiglia dalla Chiesa: Dora muore d'infarto, lasciando il marito e i figli in un incredulo, attonito dolore.Il Governo intanto ha di nuovo bisogno dell'intervento del Generale per affrontare l'implacabile offensiva armata delle Brigate Rosse...
Seconda Puntata
Il Generale dalla Chiesa ha accettato l'incarico di coordinare la lotta al terrorismo, è alla guida di un reparto operativo speciale presso la caserma Pastrengo di Milano. Nel frattempo conosce Emanuela Setti Carraro, una giovane volontaria della Croce Rossa che prova per lui un'immensa ammirazione.
L'allontanamento dagli obiettivi originari trascina le Brigate Rosse verso una lenta deriva ideologica e causa la perdita di numerosi consensi. È su questo che fa leva dalla Chiesa per cercare di debellare la minaccia del terrorismo.Improvvisamente, lo scandalo della loggia massonica P2 travolge il Generale che si ritrova isolato da tutti. Sollecitato dal deputato del Partito Comunista Pio La Torre a riprendere la lotta alla mafia come prefetto di Palermo, dalla Chiesa si trasferisce e sembra trovare nuovo interesse nel suo lavoro, incoraggiato anche dall'amore di Emanuela. Ma Pio La Torre viene ucciso e i dalla Chiesa, ora sposi, si ritrovano abbandonati dalle istituzioni locali. È il 3 settembre 1982. Il Generale accompagna la moglie all'aeroporto perchè torni a Milano ma è troppo tardi..
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